Autografo Generale Pariani Lunga Lettera Malcesine 1949 8 Settembre 1943 WW2
Lunga lettera autografa,
Generale Alberto Pariani
(Milano 1876 - Malcesine 1955)
Lunga lettera di dodici facciate
interamente autografa e firmata
Datata Malcesine, 5 novembre 1949
Lunga lettera autografa firmata di dodici facciate, datata Malcesine, 5 novembre 1949; testo disposto su tutte e dodici le facciate, con firma autografa al termine del testo (vedi foto); fogli uniti tra loro ad un margine est. tramite piccoli pezzetti di nastro adesivo. Cm 28x21,5. Sono acclusi uno schedino dattiloscritto del precedente collezionista che contiene una breve biografia del Pariani e una descrizione dell'autografo, e un numero completo del quotidiano "Corriere della Sera", datato 2 Agosto 1939, avente in apertura un articolo sulle grandi manovre militari del 1939 compiute dall'Asse e dai suoi alleati, alle quali il Pariani partecipò in qualità di generale del contingente italiano (vedi foto). Condizioni di conservazione Esemplare in buone condizioni con tracce d'uso, leggerissima traccia di piega centrale di spedizione, angoli delle pagine con minimi difetti e lievissimi accenni di pieghette; margine sup. della prima facciata con una lieve macchietta di ruggine dovuta a prolungato inserimento di vecchia graffetta.
Bellissima e lunghissima lettera autografa firmata, diretta al Generale Puntoni, nella quale il Pariani espone nel dettaglio il suo orientamento politico, commenta con grande dovizia di particolari tre eventi a suo parere determinanti (nonché profondamente malgestiti) dal governo e dalla Monarchia italiana nel periodo della guerra e della sua immediata conclusione, e chiude con un parere sul Conte Villafranca di Soissons: "[...] Sono monarchico per educazione e per convinzione. Lo sono rimasto nonostante gli incidenti che potevano smuovere la mia fede. Non sono però iscritto al partito monarchico [...] perché non ho avuto conoscenza di alcun programma concreto e pratico che meritasse una vera azione di appoggio e non un semplice teorico consenso. [...] Dobbiamo tutti ricordare e riconoscere una impreparazione impressionante. Tre date: il 25 luglio '43 viene sostituito ad un governo dittatoriale [...] Un governo abulico, improvvisato negli uomini, senza programma [...] Ricordi? L'8 settembre '43 alle 9:30 fui ricevuto in udienza da S. M. [...]". |
SC03.D12118 N |